poi alla fine il cacciatore di teste, dalla giungla dirigenziale, è riuscito a rintracciarmi. Chissà se è gentilezza oppure la mancanza di pazienza (di mio padre) o anche l'insistenza (degli amici di mio padre). Con un cappellino da colonizzatore africano, un monocolo e la pipa, dei baffoni che toccavano terra, il cacciatore di teste, con un fucile armato a dumdum, mi ha chiesto il curriculum al telefono. Sono anche curioso di vedere che se ne fa, con l'esperienza lavorativa che ho - nulla. Tuttavia le mie soddisfazioni in cucina ce le ho: il ragù era sugoso, il pane alle banane attraente.

Con G. facciamo il gioco della casa:
- Dobbiamo comprare una libreria - dice, lei - non ne posso più dei libri tutti in giro
- Non abbiamo soldi - dico io, con quello che ormai è un tormentone
- Dobbiamo comprare una cassettiera - dice allora
- Non se ne parla - rispondo
- Ok, allora domani andiamo all'Ikea
- Non c'è una lira nel contoooo
- Prendi le misure, mi raccomando
- ...